1961 Amazons of Rome Original Movie Poster Italian Vittorio Cottafavi Serbian
When you click on links to various merchants on this site and make a purchase, this can result in this site earning a commission. Affiliate programs and affiliations include, but are not limited to, the eBay Partner Network.
1961 Amazons of Rome Original Movie Poster Italian Vittorio Cottafavi Serbian:
$49.00
You are offerding
Original poster
Serbian edition
of
MOVIE
Amazons of Rome
(Le vergini di Roma)
Director: Vittorio Cottafavi
Starring: Louis Jourdan, Sylvia Syms, Jean Chevrier
Year: 1961.
***
Poster in Serbian language.
***
Dimensions:
49, 6 x 70 cm.
***
Condition:
small tears along the edges, dog ears, some creases
For condition and details see picture. If you have any questions, please contact us.
***
Note:
This is an original poster. We don’t sell reproductions.
This item will be shipped in a cardboard tube.
***
From Wikipedia, the free encyclopedia
Vittorio Cottafavi (30 January 1914 – 14 December 1998) was an Italian film director and screenwriter. He directed 70 films between 1943 and 1985. His film Il diavolo sulle colline was screened in the Un Certain Regard section at the 1985 Cannes Film Festival.[1]
Selected filmography
Unknown Men of San Marino (1946 - writer)
La grande strada (1948)
Il diavolo sulle colline (1985)
***
Vittorio Cottafavi (Modena, 30 gennaio 1914 – Anzio, 14 dicembre 1998) è stato un regista e sceneggiatore italiano.
Biografia
Figlio di Agnese Savio, possidente piemontese, e di Francesco, ufficiale del Regio Esercito, discendeva da una ricca e potente famiglia reggiana: il nonno paterno, da cui prese il nome, fu più volte deputato e sottosegretario e infine nominato senatore da Mussolini nel 1924, poco prima di morire. Dalla natìa Correggio i Cottafavi erano arrivati a Modena nel 1911: nella locale “Scuola Militare” (oggi Accademia) prestava servizio il capitano Francesco, ma quando lui andò al fronte il piccolo Vittorio e la madre si trasferirono a Torino, per trascorrere il periodo della Grande Guerra presso i Savio.
La famiglia si stabilì quindi a Roma nel 1921, dove il futuro regista avrebbe vissuto per il resto della vita, mantenendo tuttavia fino all\'ultimo un forte legame con la città d\'origine dei propri antenati: a Correggio, infatti, il regista aveva ereditato delle proprietà e periodicamente vi soggiornava; negli anni Sessanta e Settanta fu collaboratore o oggetto di iniziative culturali della biblioteca comunale, alla quale donò vario materiale che – con quello poi conferito dal figlio Francesco alla morte del regista – è andato a costituire il ricco e prezioso \"Centro di documentazione Vittorio Cottafavi\" (migliaia di “pezzi” fra scritti autografi, articoli, recensioni, libri, suoi film e lavori televisivi – in pellicola, vhs o DVD – locandine originali e fotografie).
Nella Capitale, dopo il liceo il giovane Cottafavi frequentò per un periodo la facoltà di giurisprudenza dell\'Università di Roma, seguendo tuttavia anche i corsi di filosofia e letteratura; ma, in seguito ad alcune esperienze in campo cinematografico, si iscrisse infine al neonato Centro Sperimentale di Cinematografia dove, nel 1938, prese il diploma in regia. Fu infatti nel 1936 assistente volontario di Jean Epstein per Cuor di vagabondo e iniziò il suo intenso tirocinio di assistente alla regia con Mario Bonnard in Jeanne Doré del 1938, con Camillo Mastrocinque in Inventiamo l\'amore del 1938, con Goffredo Alessandrini in Abuna Messias del 1939 e Nozze di sangue del 1941, con Carlo Campogalliani ne Il cavaliere di Kruja del 1940, con Gianni Franciolini in Giorni felici del 1942, con Aldo Vergano in Quelli della montagna del 1942, con Vittorio De Sica nei I bambini ci guardano del 1943.
Carriera di regista
Il suo esordio come regista avvenne nel 1943 con il film I nostri sogni, tratto da una commedia omonima di Ugo Betti. Il film, che fu accolto favorevolmente da critica e pubblico, apparve subito opera di un serio professionista grazie all\'ottima composizione dell\'inquadratura e alla scioltezza della narrazione.
Nel dopoguerra diresse alcuni film di successo e sul finire degli anni Cinquanta approdò al genere storico-mitologico, noto anche come film peplum all\'italiana (Messalina, Venere imperatrice, del 1959, La vendetta di Ercole del 1960, ecc.).
Dopo l\'insuccesso de I cento cavalieri (1964), il regista abbandonò definitivamente il cinema per occuparsi di spettacoli televisivi e teatrali. Protagonista insieme ad Anton Giulio Majano, Mario Landi, Sandro Bolchi e Daniele D\'Anza della stagione degli sceneggiati televisivi RAI, iniziò a dirigere questo genere di prosa nel 1958, con Umiliati e offesi, proseguendo per oltre 15 anni nella regia di romanzi a puntate per la RAI.
Nel 1966 realizzò per la televisione l\'operetta musicale La Fantarca, da un soggetto di Giuseppe Berto. Nel 1970 diresse per la televisione lo sceneggiato in sei puntate I racconti di padre Brown, tratto dall\'opera omonima di Gilbert Keith Chesterton, che ebbe una media di 18 milioni di spettatori a puntata.[1]
Filmografia
Abuna Messias, regia di Goffredo Alessandrini (1939), sceneggiatura
Nozze di sangue, regia di Goffredo Alessandrini (1941), sceneggiatura
Quelli della montagna, regia di Aldo Vergano (1943), aiuto regista
I nostri sogni (1943), sceneggiatura e regia
La porta del cielo, regia di Vittorio De Sica (1944), attore
Lo sconosciuto di San Marino, regia di Michael Waszynski (1946), sceneggiatura
Fiamme sul mare, (1947), sceneggiatura e regia
La grande strada (1948), regia
La fiamma che non si spegne (1949), regia
Una donna ha ucciso (1951), sceneggiatura e regia
Il boia di Lillà (1952), sceneggiatura e regia
Il cavaliere di Maison Rouge (1953), sceneggiatura e regia
Traviata \'53 (1953), regia
Avanzi di galera (1954), regia
Una donna libera (1954), regia
In amore si pecca in due (1954), regia
Nel gorgo del peccato (1954), regia
Fiesta brava (1956), sceneggiatura e regia
La rivolta dei gladiatori (1958), regia
Messalina, Venere imperatrice (1959), regia
Le legioni di Cleopatra (1959), sceneggiatura e regia
La vendetta di Ercole (1960), regia
Ercole alla conquista di Atlantide (1961), sceneggiatura e regia
Le vergini di Roma (1961), regia
Il mondo è una prigione (1961), regia
Il taglio del bosco (1963), regia
I cento cavalieri (1964), soggetto, sceneggiatura e regia
I Persiani (1975), regia
Maria Zef (1981), regia
Il diavolo sulle colline (1985), regia
Sceneggiati RAI
Sette piccole croci, di Georges Simenon, con Gianni Santuccio, Ivo Garrani, Renato De Carmine, sceneggiato in una sola puntata trasmesso nel 1957.
Umiliati e offesi, di Fjodor Dostojevskij, con Enrico Maria Salerno, Anna Maria Guarnieri, Romolo Costa, Vira Silenti, Evi Maltagliati, Ivo Garrani, Warner Bentivegna, Mario Feliciani, Vittorio Sanipoli, regia Vittorio Cottafavi, sceneggiato televisivo, in 4 puntate, dal 27 settembre 1958 al 18 ottobre 1958, nel programma nazionale.
Operazione Vega, 1962
Il mondo è una prigione, di Guglielmo Petroni, con Raoul Grassilli, sceneggiato in una sola puntata, mercoledì 24 ottobre 1962, secondo canale, ore 21,05.
I racconti di Padre Brown, 1970, regia
Nozze di sangue, di Federico Garcia Lorca, regia di Vittorio Cottafavi, venerdì 3 maggio 1963, programma nazionale ore 21,05 con Wanda Capodaglio, Rina Franchetti, Nando Gazzolo, Ileana Ghione, Fosco Giachetti, Loretta Goggi.
Vita di Dante, di Giorgio Prosperi, con Giorgio Albertazzi, Mario Bardella, Ileana Ghione, Davide Montemurri, Mario Feliciani, Claudio Gora, Renzo Palmer, Luigi Vannucchi, Renzo Montagnani, Loretta Goggi, regia Vittorio Cottafavi, sceneggiato televisivo in 3 puntate, dal 12 dicembre 1965 al 19 dicembre 1965 nel programma nazionale.
Quinta colonna, di Pietro Leoni, con Raoul Grassilli, Giulia Lazzarini, Renato De Carmine, regia Vittorio Cottafavi, sceneggiato in 4 puntate, dal 25 settembre 1966 al 16 ottobre 1966, nel programma nazionale.
Don Giovanni, sceneggiato televisivo, 1967.
Cristoforo Colombo, con Francisco Rabal, Aurora Bautista, Paola Pitagora, Andrea Checchi, Josè Suarez, Paolo Graziosi, regia Vittorio Cottafavi, sceneggiato in 4 puntate, dal 22 settembre 1962 al 13 ottobre 1968, programma nazionale.
Oliver Cronwell ritratto di un dittatore, con Sergio Fantoni, Giancarlo Sbragia, Eros Pagni, Mario Feliciani, regia Vittorio Cottafavi, sceneggiato in 2 puntate dal 4 febbraio 1969 al 5 febbraio 1969, programma nazionale.
Una pistola in vendita, di Graham Greene, con Corrado Pani, Ilaria Occhini, Sandro Tuminelli, Mario Piave, Franco Nebbia, regia Vittorio Cottafavi, sceneggiato in 3 puntate dal 22 febbraio 1970 al 8 marzo 1970, nel programma nazionale.
A come Andromeda, di Fred Hoyle e John Eliott, con Luigi Vannucchi, Paola Pitagora, Nicoletta Rizzi, Tino Carraro, Mario Piave, Enzo Tarascio, Giampiero Albertini, regia Vittorio Cottafavi, sceneggiato in 4 puntate dal 4 gennaio 1972 al 1º febbraio 1972, programma nazionale.
Napoleone a Sant\'Elena, con Renzo Palmer, Arnoldo Foà, Walter Maestosi, Giuliana Calandra, Mila Vannucci, Corrado Gaipa, regia Vittorio Cottafavi, sceneggiato di 4 puntate, dal 28 ottobre 1973 al 18 novembre 1973, programma nazionale.
Sotto il placido Don, con Giulio Bosetti, Macha Méril, Umberto Ceriani, Josè Quaglio, Mario Carotenuto, Paola Borboni, Corrado Gaipa, Warner Bentivegna, Enrico Maria Salerno, regia Vittorio Cottafavi, sceneggiato di 5 puntate, dal 18 settembre 1974 al 16 ottobre 1974, programma nazionale.
Con gli occhi dell\'occidente, di Joseph Conrad, con Raoul Grassilli, Franco Branciaroli, Elisa Cegani, Josè Quaglio, Roberta Paladini, Gianni Santuccio, Milena Vukotic, Luisa Rossi, regia di Cottafavi, sceneggiato di 3 puntate, dal 2 novembre 1979 al 16 novembre 1979, terzo programma.
.